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immagine anime e manga Ayashi no Ceres

Titolo: Ayashi no Ceres
Genere shōjo
Editori it. Play Press, Panini Comics - Planet Manga
1ª edizione it. luglio 2003
Volumi it. 14 (completa)

Yuu Watase, già celebre per il bellissimo Fushiji Yuugi, ha disegnato questo bellissimo manga dalla storia alquanto dark ripresa da un’antica leggenda che rimane il filo portante di tutta la storia in quanto essa si basa su Ceres, la Dea Celeste.

Lo stile è sempre il solito capace di far innamorare fin da subito (con dei personaggi a dir poco stupendi) e la storia diviene da subito trascinante in un continuo susseguirsi di eventi facendoti provare quasi tutta la sofferenza della protagonista principale Aya Mikage contornata da una vasta rosa di personaggi che prendono il loro spazio talvolta anche solo per una breve “avventura”


Trama

La storia comincia presentando la protagonista principale, Aya Mikage, e suo fratello gemello Aki, in una comune vita spensierata.
Le loro vite verranno stravolta il giorno del loro sedicesimo compleanno quando i due ricevono dai genitori la notizia che la famiglia Mikage ha organizzato una festa per loro e che quindi non potranno festeggiare con gli amici come avrebbero voluto. Aya e Aki non sono entusiasti, ma non hanno molta scelta e alla fine decidono di raggiungere i parenti, ma durante la giornata accadono fatti ambigui, mai capitati prima di allora, infatti Aya, dopo aver recuperato la borsa di una signora che era stata derubata, cade accidentalmente da un soprapassaggio su di una strada, quando oramai si sarebbe vista urtare violentemente il suolo, il suo corpo levita dolcemente nell’aria, appoggiandosi delicatamente al suolo. Certo non son cose da tutti i giorni, difatti Aya rimane in mezzo di strada incredula senza rendersi conto che una macchina sta per investirla e quando se ne avvede è talmente terrorizzata che non riesce a muovere passo…ed è qui che entra in scena un altro bellissimo quanto misterioso personaggio (Toya) che sbucando dal nulla quasi, la salva portandola sul marciapiede. Aya sinceramente rimane colpita dall’accaduto e quando vorrebbe ringraziare il ragazzo, questo è sparito nel nulla lasciandola sul marciapiede circondata da persone preoccupate. Aki e Aya, dopo la scuola, tornano a casa e nel pomeriggio si dirigono nella villa della famiglia Mikage, ma fin da subito capiscono che non dev’essere una festa quella organizzata dato che facce serie e preoccupate li osservano; i due fratelli si siedono a capo di un lungo tavolo ove ai lati sono riuniti tutti i parenti, dopo alcuni momenti due persone portano ad Aya un pacchetto. Quando Aya apre il pacco rimane alquanto sorpresa nel vedere al suo interno una mano mummificata, ma mentre lei la osserva indenna, Aki subisce delle ferite su tutto il corpo…e da qui inizia tutto scoprendo che Aya è la reincarnazione della Dea Celeste Ceres che maledisse la famiglia Mikage e che ora quest’ultima vuole uccidere Aya per far sì che la Dea non si risvegli.

Incredibile, certo Aya non riesce a credere che la sua famiglia voglia ucciderla, ma fortunatamente Toya ritorna dal nulla e la salva dalla triste sorte. Da questo violento inizio ha il continuo una storia colma di dolore ove Aya sfugge alla famiglia ogni giorno maggiormente cosciente di Ceres che arriva a parlarle come le due personalità si fossero ben distinte, un folle esperimento che solo alla fine verrà chiarito, la scoperta che ci sono molteplici discendenti della Dea Ceres e Aya deve resistere a tutto questo lottando contro la sua famiglia, lottando contro le avversità del destino, viaggiando in lungo e in largo alla ricerca dei discendenti della Dea.

Una storia avvincente, triste ove trova lo spiraglio l’amore, triste l’epilogo, il ritmo serrato ti permette comunque d’innamorarti di ogni personaggio anche se arrivati all’apice la storia si fa davvero dolorosa e uno a uno molti personaggi periranno per aiutare Aya e se in molti potevano aspettarsi il lieto fine, solo in parte lo avranno.

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Il grande successo ha spinto la Play Press al termine dei primi 14 volumetti a ripubblicarlo nuovamente con nuove copertine e il resoconto della giornata di Yuu Watase al Lucca Comics 2004 e ora da qualche mese è uscita anche la serie in DVD, imperdibile, meravigliosa anch’essa, non perde la bellezza del disegno nitido, delle ambientazioni e dell’atmosfera travolgente che conoscono coloro che hanno sia letto che visto Fushiji Yuugi. Forse si rimarrà un po’ stupiti dai colori, io ad esempio Toya con i capelli rossi non me lo sarei mai aspettato anche se Aya nel manga fa notare il colore strano dei capelli del ragazzo e di lei stessa si dice che si tinge i capelli difatti nell’anime li ha di una castano chiaro, quasi miele. Ovviamente non rattristatevi è! Qualche scena comica appare a rasserenare l’animo dei lettori, così non manca il batticuore di scene d’amore travolgenti e dolci.
Ai veri Fan di questa autrice non può mancare nella collezione questo manga splendido edito dalla Play Press a 3,90 euro a volumetto, ancora in pubblicazione i DVD col cofanetto raccoglitore e ancora da terminare le ristampe, merita attenzione.


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